Family High Tech, TECNOLOGIA

Genitori connessi, anche per trovare la baby sitter

29,5 milioni di utenti unici, con un divario minimo tra donne e uomini (41% uomini e 40% donne) e una fascia rilevante di giovani (66,3%) web-dipendenti. Sono questi i numeri che descrivono un’Italia sempre più connessa al web, con il podio che tocca ai dispositivi mobile. Le tendenze lungo la penisola confermano i trend internazionali, sia per i tempi trascorsi online che per quel che riguarda il boom dell’e-commerce e del web mobile. Per il 2016 ci si attende una crescita ulteriore degli utenti, sia grazie ai nuovi device che al mobile commerce friendly. È quanto si aspetta anche Jules van Bruggen, fondatore di Sitter-italia.it, il sito leader in Italia per la ricerca della baby sitter ideale.

Il progetto era nato nel 2009 da un’esigenza personale per l’accudimento dei due figli. Il concept di www.oudermatch.nl (la versione olandese di Sitter-Italia) in poco tempo è stato replicato in Italia nel 2013 con il sito www.sitter-italia.it, e a seguire in Spagna, Norvegia e Finlandia.

Dal nostro ‘piccolo’ confermiamo la tendenza degli italiani nell’utilizzare il web sempre più frequentemente, anche quando si parla di temi importanti quali quelli legati alla sfera dei figli. Non solo si nota un’impennata dell’e-commerce per prodotti, giochi e alimenti relativi all’infanzia, ma anche un incremento della richiesta di servizi come quelli offerti da Sitter-Italia.it.

I dati raccolti dai data base di Sitter-Italia.it parlano chiaro:

  • 2013000 nuove registrazioni;
  • 2014, 000 nuove registrazioni (+48% rispetto al 2013);
  • 2015, 80.000 nuove registrazioni (+45% rispetto al 2014)

Un aumento significativo di utenti che riconoscono in www.sitter-italia.it uno strumento rapido e affidabile per individuare la baby sitter ideale da una parte (i genitori) e la ricerca di lavoro dall’altra (le baby sitter). In soli due anni Sitter-Italia.it è così diventato il più grande sito del gruppo con 172.000 membri iscritti ad oggi, tra baby sitter e genitori. In un contesto in cui l’asilo nido comunale non garantisce posti liberi e quello privato presenta rette insostenibili; la scuola materna non sempre offre il dopo scuola; il welfare non assiste le mamme lavoratrici se il bambino si ammala, i genitori vanno alla ricerca di una soluzione di child care fidata, rapida e flessibile.

Uno degli aspetti peculiari di questa tipologia di offerta è che, nell’immenso mondo del web, la famiglia ha la possibilità di trovare la Mary Poppins ‘perfetta’ nel proprio quartiere, magari nella propria via, grazie ad alla ricerca geolocalizzata. Ed individuarne le caratteristiche preferite grazie alle schede descrittive e alle referenze messe a disposizione dalle baby sitter stesse in fase di registrazione. Flessibilità, prossimità, corrispondenza di profilo i punti di forza di www.sitter-italia.it, che sono poi tra i plus che hanno permesso al web di diventare quello che è oggi uno strumento indispensabile della nostra quotidianità.

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