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Tappeti: il ‘dress up’ per la casa

Tappeti moderni

Se chiedessimo a 10 donne quale è, secondo loro, l’elemento in grado di cambiare il volto di un ambiente di casa rapidamente e con una spesa contenuta (non è che ogni anno si possano cambiare i mobili), la maggior parte risponderebbero tessili e tappeti.

Perché su questi si può giocare parecchio per dare un twist in più all’arredamento, garantendoci anche la possibilità di essere un po’ volubili.

Gradita è stata quindi la collaborazione con CarpetLiving, che ci ha consentito di sbirciare le proposte del loro e-commerce di tappeti moderni e sceglierne un paio super adatti alla stagione calda: eh sì, non vorrete mica stare ad agosto con il tappeto in lana in salotto? Beh nemmeno noi!

Il tappeto in cotone

Io ho una passione per le fibre naturali e il cotone è di sicuro una di quelle che mi ispira di più per un tappeto: fresco e di semplice manutenzione è un vero piacere camminarci a piedi scalzi sopra. La mia scelta è ricaduta su Frick, e ora che fa bella mostra di sé in salotto mi piace ancora di più. Era da un bel po’ di tempo che cercavo un modo per sdrammatizzare un mobile un po’ serioso e finalmente mi pare che il risultato sia stato raggiunto.

Ecco il Frick appena posato, la sala è attualmente il mio ufficio e nel momento dello scatto ospitava anche la gabbia dei pappagalli, ma l’effetto si vede!

Il tappeto in vinile per la cucina

Questo è veramente un mai più senza, dopo aver provato tappeti di tutti i tipi: quelli di spugnetta ricettacolo di batteri vero incubo per tutte le mamme di piccoli gattonanti, quelli di bambù che dopo un paio di settimane si spaccano e inizi a trovarne pezzi ovunque, avevo quasi rinunciato al tappeto in cucina. Poi sono arrivati loro, i mitici in vinile, perfettamente aderenti al pavimento e garanzia di igiene perché si puliscono molto bene con lo straccio per i pavimenti.

Ce ne sono con fantasie bellissime: quelle con le maioliche sono tra le più interessanti perché danno un’aria un po’ retrò anche alle cucine più moderne.

Che ne dite quindi? Le nostre scelte vi sono piaciute?

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