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Belle scoperte: a Padova con bambini

Padova con i bambini

Lo scorso weekend lungo volevo visitare, con la mia famiglia e un bel po’ di amici, Venezia. Abbiamo quindi deciso di prenotare un alloggio a Padova, in modo da avere un punto d’appoggio per raggiungere facilmente in treno la Laguna. Non avevamo ovviamente fatto i conti con il maltempo e l’acqua alta, mai così alta da 40 anni dicevano. La gita a Venezia è diventata quindi molto meno attraente, ma quello che non immaginavamo è il fatto che la città di Sant’Antonio ha comunque moltissimo da offrire per una famiglia. Ecco cosa abbiamo visitato a Padova con bambini di età compresa tra 6 e 9 anni:

La Cappella degli Scrovegni

La visita a questa immensa opera d’arte affrescata da Giotto è quasi d’obbligo per chi passa per Padova, essendo molto richiesta e a numero limitato occorre, soprattutto nei giorni festivi, prenotare con largo anticipo. La durata totale è di 30 minuti, i primi 15 si assiste ad un video riguardante l’opera, la sua storia e gli interventi di restauro, per i successivi 15 si visita invece la Cappella. Se prendete l’audioguida potrete ascoltarla con i bimbi un po’ prima di entrare in modo da riconoscere, con loro le varie scene rappresentate. Compreso nel biglietto anche quello relativo al Museo adiacente.

La Basilica del Santo

La Basilica di Sant’Antonio merita senza dubbio una lunga visita, per l’imponenza della costruzione, la ricchezza di decorazioni, opere e la grande devozione che il Santo suscita. I bimbi si sono messi in coda per rendere omaggio alla tomba e per vedere le reliquie, queste ultime suscitano parecchio interesse nei più piccoli grazie all’effetto un po’ macabro e grottesco.

Il Museo della Medicina

Questa è stata una visita veramente bella e interessante, una vera scoperta.

Si tratta di un museo che descrive la storia e l’evoluzione della Medicina sia attraverso la storia dell’Università di Padova sia in generale. All’interno ci sono moltissime sezioni interattive e pratiche che i bambini possono sperimentare, come il misuratore della saturazione, della pressione (ammesso che il braccio del bimbo sia abbastanza largo), molti video esplicativi e coinvolgenti storie per i più piccoli. Da non perdere il Memory con i virus.

Mia figlia ha visto almeno 3 volte il video in cui Bebe Vio racconta la sua grande passione sportiva, che ha travalicato anche i limiti fisici: questo ci ha dato la possibilità di parlare di vaccini e di quanto la volontà permetta di raggiungere grandissimi risultati. Delle malattie che non esistono più grazia alla scienza medica abbiamo parlato anche guardando da vicino un polmone d’acciaio, strumento che per molti anni ha consentito la vita a chi aveva contratto la poliomielite in forma grave.

Perché dunque visitare Padova con i bambini

I motivi sono molti: innanzitutto è una città bellissima, che si gira molto bene a piedi soprattutto nelle vie pedonalizzate. Le cose da fare e da vedere sono molte e interessanti e non annoieranno né voi né i vostri piccoli. Che cosa aspettate dunque a prenotare? Se mi contattate in privato ho anche da darvi un indirizzo per affittare bellissimi appartamenti in pieno centro storico.

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