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Tre motivi per cui i bambini dovrebbero conoscere un’altra lingua

conoscere un'altra lingua

Il mondo moderno è molto veloce, anzi molto smart. Da mamma sono contenta che i miei figli abbiano la possibilità di imparare l’inglese già alla scuola materna. E penso che se avessi avuto io questo privilegio avrei fatto molta meno fatica ad apprendere le lingue straniere.

Forse ti chiederai: “Ma perchè i bambini dovrebbero imparare un’altra lingua?”

All’inizio me lo chiedevo anch’io. Mi sembrava troppo presto. Ma come ti dicevo prima, oggi il mondo è molto veloce. Con l’avvento di internet sono crollate tutte le barriere che potevano derivare dalla distanza.

E quindi ecco tre motivi per cui i bambini dovrebbero imparare una seconda lingua

  1. Si comunica in modo ultra rapido. E uno dei pochi ostacoli rimasti è sicuramente la lingua. Credo che dare la possibilità ai propri bambini di impararne una o più sia uno dei regali più belli che un genitore possa fare ai propri figli. Si regala la possibilità di viaggiare. Di confrontarsi con persone con culture diverse. Di vedere luoghi sconosciuti. Allora perché privare i nostri figli di tutte queste possibilità?

2) Il secondo motivo per cui, a mio avviso, è così importante che si conosca almeno un’altra lingua è, nel caso di genitori di genitori con diverse lingue di origine, il fatto che il bambino abbia la possibilità di scegliere con quale lingua comunicare coi genitori. Questo può portare il bambino ad un rapporto con nuove sfaccettature. La lingua diventa un mezzo importante per il tramandare la cultura e le tradizioni di famiglia al piccolo, che potrà così comunicare agevolmente anche con parenti lontani o anziani che probabilmente non conoscono l’italiano. In questi casi si sceglie una scuola bilingue al fine di perfezionare una seconda lingua.

3) Ultimo, ma come capita spesso, non per importanza, il terzo motivo viene da studi scientifici che dimostrano come una persona bilingue abbia maggiore elasticità mentale in tutti gli ambiti legati all’area logico matematica. Questo è semplice da capire considerando che il cervello è un organo il cui funzionamento assomiglia ad un muscolo. Più lo alleni e meglio funziona. Ed è indubbio che cambiare lingua già in giovanissima età sia un valido strumento per allenare il cervello dei più piccoli.

In questa ottica nasce a Roma una scuola materna bilingue in cui viene applicato il metodo formativo del “saper fare”. I nostri bambini passano buona parte della loro giornata a scuola. Dalla scuola dell’infanzia alla primaria i bambini imparano molte attività, migliorano il linguaggio, imparano a socializzare, curando l’aspetto fonologico mediante canzoncine, scioglilingua, poesie etc.

Ma non è tutto.

In questi primi anni della vita il bambino si forma anche a livello emotivo, e questa struttura lo accompagnerà tutta la vita. Diventa quindi indispensabile scegliere una scuola che accompagni il bambino in ogni fase della crescita e che lo aiuti ad esprimersi al meglio anche una volta diventato adulto.

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