Libero Grassi era un imprenditore siciliano che decise di compiere un gesto per la maggior parte delle persone impensabile: dire no al pizzo. Minacciato dalla mafia, il 10 gennaio 1991 risponde con una lettera sul Giornale di Sicilia e in seguito con un’intervista fatta da Michele Santoro a Samarcanda e
Di mamma ce n’è una sola. Ma anche no.
Quante volte l’avete sentito dire che di mamma ce n’è una sola? Io spessissimo, e ogni volta penso che non sia vero. Abbraccio Emma, la guardo e faccio il rapido conto delle cose che ha imparato da me e da tutti gli altri. Vincono tutti gli altri dieci a uno. E non
Figurine Panini, ANMVI e 280 scuole elementari per promuovere la vita degli animali domestici.
La mia passione per gli animali in generale ma ancor più per gli animali domestici, è una forte componente del mio essere, tant’è che in un periodo sabbatico preso 10 anni or sono mi iscrissi ad un corso di 600 ore come istruttore cinofilo per pet therapy. Noi, tra casa
Igiene orale nei bambini
Chiunque abbia un bambino, io per prima, presta o avrà prestato attenzione a quando è spuntato o caduto il primo dentino, ma tutte ci occupiamo con la medesima attenzione della cura dei denti una volta spuntati e di una corretta igiene orale? Nei primissimi anni, mi sono sempre preoccupata che
S.O.S. lotta tra fratelli: gli interventi educativi
Nel precedente articolo abbiamo visto i “perché” due fratelli possono comportarsi in modo litigioso, oggi vedremo quali possono essere le soluzioni educative attuabili dai genitori per risolvere la situazione nell’immediato e per modificare futuri ed eventuali comportamenti simili. Evitare la ricerca del colpevole: vedere i propri bambini che si picchiano,
Tecnologia e bambini
Sarà un caso ma tutte le cose tanto odiate da molti genitori, per me eccessivamente “moralisti” e anche detti “Net Gen Skeptic”, sociologi, pedagogisti e psicologi che si occupano della sfera infantile, iniziano con la T, come tecnologia, televisione, telefonini, touchscreen e tablet. Sono sicura che se mi sforzassi di
Educare alla diversità
Guardo mia figlia e mi rendo conto di quanto sia importante educare alla diversità, intendendola a 360°. Da quando è nata, infatti, è a contatto con coetanei di tutte le nazionalità. Abitiamo in una piazza piena di bambini e con un bel parco giochi al centro e lì si incontrano
Autostima… Un obiettivo personale e familiare
Nel nostro lavoro ci capita spesso di lavorare con adulti e bambini sul tema dell’autostima. È infatti importante permettere ai figli di formarsi come persone consapevoli dei propri limiti e delle proprie risorse, persone capaci così di instaurare relazioni efficaci. L’autostima si ricollega a due tematiche importanti: Fiducia in se
S.O.S. Lotta tra fratelli: perché e cosa fare?
Quando dalla stanza accanto provengono urla, manate che volano, pianti, strepiti e oggetti che vengono scaraventati qua e là, per non parlare dei “complimenti” che si fanno i fratelli se già grandicelli… la prima cosa che spesso accade è quella di vedere mamme, impersonare la figura dell’arbitro di un incontro
Perché non metto i miei figli su Facebook.
Spesso gli amici mi chiedono perché non metto foto di mia figlia su Facebook. Non che io non sia orgogliosa di lei: è una bambina meravigliosa, la gente mi ferma per strada per ammirarla, quando incontriamo qualcuno spesso sento dire “Caspita, mi avevano detto che era bellissima!”. Si, ok, la ragazzina