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Igiene orale nei bambini

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Chiunque abbia un bambino, io per prima, presta o avrà prestato attenzione a quando è spuntato o caduto il primo dentino, ma tutte ci occupiamo con la medesima attenzione della cura dei denti una volta spuntati e di una corretta igiene orale?

Nei primissimi anni, mi sono sempre preoccupata che non venissero date loro caramelle; in verità con il tempo ho scoperto che non sono solo le caramelle sono nemiche dei denti dei nostri bambini, ma anche liquidi dolci e, senza arrivare alle bibite gassate, i succhi di frutta ne sono un esempio eclatante così come tutti i biberon di camomilla dati ai nostri bimbi per conciliare loro il sonno… Tanti piccoli errori che vengono giustificati da frasi quali: “tanto sono i denti da latte, poi li cambia e tutto va a posto”.
Ecco diciamo che non è proprio così. Un dente da latte rovinato comporterà conseguenza per la bocca, anche in futuro.

Quando iniziare con la prima igiene orale?

Da subito. Gli specialisti consigliano di pulire sin dalla nascita le gengive con una garzina.
Poi, appena spunta il primo dentino partire con il lavaggio denti gestito, ovviamente, da noi adulti utilizzando uno spazzolino primi mesi; ve ne sono moltissimi in commercio. Vietati tutti gli strumenti collaterali quali, filo interdentale, collutorio o scovolino.
Così come per la scelta dello spazzolino, anche la scelta per il dentifricio è da effettuare correttamente. Sino ai tre anni bisogna usare esclusivamente dentifrici privi di fluoro, almeno sino a quando il bambini non acquista le capacità di controllo della deglutizione.
In verità, qualora i più piccini come il mio Piccolo, non gradiscano il sapore del dentifricio, basta anche la sola pulizia con uno spazzolino senza l’utilizzo di altro, ciò che è importante è l’azione meccanica del lavaggio.

Quando il bambino non collabora

La routine del lavarsi i denti è qualcosa di, in effetti, abbastanza noioso anche per un adulto, figuriamoci per i più piccini che spesso non collaborano, anzi fanno ostruzionismo. È qui che dobbiamo essere noi per primi di buon esempio ed ingegnarci con tutta la nostra fantasia armandoci di tanta pazienza per cercare di far diventare questo momento qualcosa di quotidiano.
In casa nostra, abbiamo adottato sin da quando la Grande era piccina, il metodo dei vermicelli multicolor.
Esclamiamo sorpresi e divertiti per non spaventare, di aver visto la presenza di vermicelli tutti colorati in bocca e che dovevamo dare loro la caccia. A suon di: “ecco, ne ho visto un altro… Guarda qui c’è n’è uno rosso, qui gialli. Dai aiutami a cercarli, li vedi?”. È così che i bambini, ed è questo il loro bello, che si lasciano trasportare subito dal gioco di simulazione. Con i miei figli ha funzionato alla perfezione al punto che hanno iniziato loro ad indicarmene la presenza. Detto fatto, il tempo del lavaggio denti passa senza grandi sceneggiate.

Quando la prima visita dal dentista?

Ipotizzando delle condizioni normali, la prima visita dal dentista è consigliata intorno ai 5 anni, diversamente, in presenza di problematica, sarebbe idoneo effettuare un primo controllo anche prima, così dove vi è la presenza di problematiche potenzialmente ereditarie in famiglia.
È consigliabile scegliere sempre un dentista pediatrico. Hanno una formazione ad hoc, riuscendo spesso a rassicurare anche i bambini più intimoriti.

E voi, avete qualche altro escamotage per effettuar una corretta igiene orale nei vostri bambini? Si accettano consigli da condividere.

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