Anche quest’anno è giunto Natale e con esso le vacanze scolastiche cariche di gioia e leggerezza per i bambini, preoccupazione e angoscia per alcuni genitori che già si vedono proiettati nei giorni a seguire, accanto a figli svogliati per fare i compiti a casa. Infatti chi ha figli in età scolare sa che convincerli a studiare può diventare un’impresa ben ardua se non si adottano piccoli accorgimenti e una corretta strategia.
Mia figlia, la Grande, quest’anno ha iniziato la sua carriera scolastica e con questa è partita anche, molta ansia e senso di inadeguatezza alla sottoscritta. Io non sono un esempio di calma, pazienza e tranquillità, anzi forse faccio prima a dire che sono una persona principalmente “fumentina”, mi inalbero facilmente e con altrettanta facilità perdo la pazienza.
È per tutti i motivi sopra descritti che ad ottobre mi sono iscritta ad un corso destinato a genitori (nonni, educatrici) che si occupano di seguire i bambini nello svolgimento dei compiti a casa, curato da una psicologa, la Dott.ssa Viviana Ferloni.
In verità a molte delle cose apprese, ci si arriva con la semplice logica e deduzione ma forse, il solo fatto di sentirseli raccontare da una “voce istituzionale” mi ha resa più sicura; certo è che questo corso mi ha dato strumenti validi per far fronte ai mille quesiti che ci si pone quando si mira ad essere un buon esempio per i figli e soprattutto si aspira se non a far amare lo studio, quantomeno a non farlo odiare e in questo, noi genitori, possiamo fare molto.
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