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Bonus asili nido 2017

bonus asili nido

Con la circolare 88 del 22 maggio 2017 l’INPS chiarisce le modalità di erogazione del cosiddetto bonus asili nido, disposto dalla Legge n. 232 del 2016.

Si tratta di un contributo erogato direttamente dall’INPS per un importo massimo di 1000 euro, destinato al pagamento di asili nido pubblici e privati. Si dovrà presentare all’Istituto l’attestazione del pagamento delle singole rette: per ogni mensilità il rimborso sarà di un massimo di 90,91 euro, nel caso di retta inferiore a questa soglia l’importo erogato sarà pari alla retta stessa. Il contributo non potrà essere cumulato con le detrazioni fiscali per i medesimi importi, l’INPS darà comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’avvenuta erogazione del bonus.

Chi può richiedere il Bonus Asili nido

La domanda può essere presentata dal genitore di un bimbo nato o adottato a partire dal 01-gennaio-2016 purché:

  • Sia cittadino italiano, di uno Stato UE o con permesso di soggiorno di lungo periodo nell’Unione Europea, o con una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea. I cittadini extracomunitari dovranno autocertificare il possesso del titolo all’interno della domanda. Le verifiche relative ai titoli di soggiorno sono effettuate dall’INPS stesso attraverso l’accesso a banche dati del Ministero degli Interni e di altre Amministrazioni. La sede INPS territorialmente competente potrà richiedere l’esibizione del titolo di soggiorno.
  • sia residente in Italia;
  • si tratti del genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;

Nel caso in cui a fare la domanda sia un rappresentante legale (es. se il genitore avente diritto è minorenne o incapace di agire) il PIN del richiedente viene rilasciato a quest’ultimo. I requisiti devono essere in ogni caso posseduti dal genitore.

Presentazione della domanda per l’anno 2017 

A partire dal 17 luglio 2017 sarà messa in esercizio la procedura di acquisizione delle domande in via telematica

Modalità:

  • WEB – Servizi telematici accessibili direttamente tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto. Per l’autenticazione si potrà utilizzare anche il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
  • Contact Center – numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06 164.164 (numero da rete mobile a pagamento)
  • Enti di Patronato

Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessaria la compilazione di una domanda per ciascuno.

Il Bonus sarà erogato entro il limite di spesa stabilito, di 144 milioni di euro, vale l’ordine di presentazione della domanda.

Nel caso di:

  • Frequenza scolastica nel periodo gennaio-luglio 2017. Si dovranno indicare gli estremi dell’avvenuto pagamento dell’asilo nido pubblico o privato autorizzato, da allegarsi in un momento successivo. Per ottenere l’importo massimo si dovrà dichiarare l’iscrizione per l’anno 2017/2018.  Le ricevute dei pagamenti relativi a settembre–dicembre 2017 dovranno essere allegate entro la fine di ciascun mese e non oltre il 31 dicembre 2017. Se non viene dichiarata l’iscrizione per l’anno 2017-2018 sarà erogato il bonus relativo alle ricevute presentate. Il rimborso, a cadenza mensile, prevede che il primo mese vengano rimborsate tutte le mensilità fino a quel momento maturate.
  • Minore iscritto per la prima volta all’asilo nido dal mese di  settembre 2017 (anno scolastico 2017/2018). La presentazione della domanda sarà possibile una volta fornita documentazione dell’avvenuta iscrizione e del pagamento di una retta di frequenza. Le ricevute dei mesi successivi sono da allegare di mese in mese entro il 31 dicembre 2017.

La prova del pagamento potrà essere fornita con ricevuta, quietanza di pagamento, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale. Per i nidi aziendali il datore di lavoro dovrà certificare la trattenuta in busta paga.

Dati da indicare nella domanda

  • la denominazione e la Partita Iva del nido;
  • il CF del bambino;
  • il mese di riferimento,
  • gli estremi del pagamento;
  • il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta
  • la modalità di erogazione del bonus (bonifico domiciliato, accredito su c/c bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN)

Per approfondimenti ecco la pagina dedicata sul sito INPS

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