Spesso diciamo ai nostri figli che sono fortunati perché hanno cibo, una casa, diritti. Spesso loro non capiscono quanto ciò sia vero anche perché altrettanto spesso non diamo loro modo di trovarsi davanti a una spiegazione di queste realtà che possano comprendere a fondo.
L’obiettivo di Unchildren, un progetto illustrato che racconta le tragedie più infami che colpiscono i bambini in ogni parte del mondo, è di coinvolgere i nostri bambini e ragazzi per aiutarli a conoscere e comprendere le difficoltà, le sofferenze, le vite diverse di molti bambini e ragazzi di ogni parte del mondo.
Il che non significa guardare necessariamente ai Paesi in via di sviluppo, perché i diritti negati esistono anche nell’occidente ricco e acculturato o nel nostro Paese.
La parola Unchildren sta per “negazione all’infanzia”, all’essere bambini, che è invece diritto fondamentale e inalienabile, alla base della dignità e della buona riuscita di ogni società umana.
Unchildren è un progetto di Stefania Spanò, autrice e illustratrice che da tempo ha intrapreso un percorso di denuncia sociale, in collaborazione con Francesca de Lena che ne ha curato i testi.
Già in mostra itinerante con il patrocinio di Terre des Hommes, oggi approda nelle scuole italiane.
Per i contenuti ed i temi affrontati nella mostra si consiglia particolare attenzione nell’esporla nelle scuole elementari (in questi casi, le scuole spesso adottano una selezione delle tavole da esporre).
La mostra è partita da Palazzo Marino a Milano in occasione del ventennale della dichiarazione ONU dei diritti dell’infanzia, è stata a Roma alla Sala Santa Rita del Comune, a Palazzo Ducale di Genova e a Bruxelles nella Sala Conferenze della CE.
Da quando è nato il progetto, riuscire a portare la mostra nelle scuole è sempre stato uno dei desideri principali dell’autrice ed è quindi questo l’obiettivo per cui intende lavorare oggi con la sua associazione Diritti d’Autore.
Si cercano scuole, ma anche comuni, associazioni, biblioteche, etc…, chiunque sia interessato ad ospitare la mostra, chiunque abbia voglia di partecipare, e la cui collaborazione è indispensabile e preziosa per raggiungere un buon risultato.
Il progetto prevede che si possa ospitare la mostra per una settimana.
Qui il video di presentazione.
Qui la pagina evento.
L’iniziativa è autofinanziata. Per chi volesse sostenerla, è possibile contribuire con un versamento. Qui per la raccolta fondi.
Per ricevere informazioni e materiale illustrativo scrivete una mail a dirittidautore@stefaniaspano.it