Educazione e sviluppo cognitivo, FAMIGLIA, Genitorialità

Rientriamo a casa con il piede giusto

Rientriamo a casa

Settimana scorsa vi ho raccontato del cosa comporta essere mamma lavoratrice in termini di sensi di colpa e frustrazioni varie. Oggi vorrei vedere con voi quali piccoli aneddoti adotto quando rientro a casa. Creo dei rituali, che altro non sono i momenti della giornata scanditi nella routine quotidiana.

Rientriamo a casa tra coccole e abbracci

Così come li salutiamo al mattino, con un abbraccio o con un bacio, anche quando li ritroviamo, ore più tardi, facciamogli sentire quanto siamo contenti di rivederli, che sia un bacio, un abbraccio o un semplice sbuffo sulla testa per i più grandi.

Telefono spento: stacchiamo la spina dal mondo del lavoro

Vi è mai capitato di irritarvi quando parlando ai vostri bambini vi accorgete che non vi stanno ascoltando perché intenti a guardare la televisione o a giocare con un videogioco? Bene credo sia la stessa irritazione e frustrazione che provino loro quando stiamo ore al computer o al telefono; quindi cerchiamo di limitare il tutto e di arginare queste attività, almeno per il tempo che dedichiamo ai nostri bambini.

La routine casalinga è migliore se condivisa

Fare la spesa, apparecchiare la tavola, spolverare, pulire il bagno o fare giardinaggio, tutte cose noiosissime che rubano del tempo prezioso ai nostri piccoli, ma se queste attività le facciamo insieme a loro, sarà un ulteriore momento di condivisione. Certo, magari impiegheremo un po’ di tempo in più, ma sarà del tempo di qualità condiviso con loro, non credete?

Cenare insieme o insieme alla televisione?

Una cosa che mi sono ripromessa quando abbiamo deciso di avere figli è che, mai e poi mai, avrei detto uno ssssh a tavola ai miei bimbi, per ascoltare la televisione. E così è stato, anche grazie all’opinione comune con il papà.

Per noi il momento della cena è un momento di interazione totale. Gustiamo il piatto insieme e ci complimentiamo con chi lo ha cucinato, e per i piccoli diventa un gioco l’applaudire. Altre volte invece ci si racconta cosa abbiamo fatto durante la giornata, o com’è andata la lezione in piscina

5 minuti 5, tutti esclusivi, prima della buonanotte

La messa a letto dei bambini è sempre un momento delicato: perché proclama la separazione, e da molti bambini questa cosa non  è vissuta in modo sereno. Aiutarlo ad affrontare questo “distacco” on modo del tutto sereno è possibile, magari scegliendo un libro insieme e leggendolo, oppure raccontandogli cosa accadrà il giorno dopo, descrivendola giornata che lo attenderà e che vi attenderà insieme.

E voi con quale piede rientrate a casa?

 

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