A giorni ricorrerà l’anno dalla morte del nostro Pippo, un simpatico cane meticcio che, giunto ai suoi 20’anni, proprio nell’ottobre scorso ci ha lasciati, portando con sé un pezzetto dei nostri cuori e lasciando un vuoto enorme, soprattutto nel Piccolo a cui, proprio questa mattina, è capitata una fotografia tra le mani, dicendomi: – mamma non so perché ma sento che mi viene da piangere, Pippo mi manca molto e io vorrei un animale da casa – dove il “un animale da casa” stava per animale domestico.
Quindi questa mattina siamo partiti col botto, dovendo affrontare subito questioni “catartiche”: la morte, il dolore e la sofferenza.
Pippo era il cane di mio marito e il dolore nella perdita del compagno di vita non si è ancora affievolito; ad oggi nonostante sia trascorso già un anno, non vuole sentir parlare dell’eventuale adozione di un cane in famiglia. Quindi questa mattina, per l’ennesima volta io e il Piccolo abbiamo affrontato l’argomento sofferenza: il babbo ha bisogno di altro tempo perché al momento non è pronto ad avere un cane che non sia Pippo.
Gli animali ti riempiono la vita in un modo unico e indescrivibile ma, nello stesso modo indescrivibile quando se ne vanno, lasciano un vuoto che solo il tempo riuscirà, non tanto a colmare ma “a far sentire meno vuoto”. E proprio fino a che non riusciamo a far sentire a mio marito, meno vuoto questo buco, che andiamo il più spesso possibile dai nonni con un cane e un gatto e cerchiamo di partecipare quanto più possiamo ad occasioni a tema animali; ed ecco che proprio qualche giorno fa siamo stati ad un evento a Milano, con la partecipazione di Purina e il programma “A scuola di Petcare “ per cui anche quest’anno ho l’onore di partecipare alla campagna.
All’evento Crescere con un Pet è stata data alle famiglie, la possibilità di sperimentare il bello di crescere insieme con un animale domestico, promuovendo il valore della relazione bambino-animale.
Un animale domestico in famiglia
Numerose ricerche dimostrano che il rapporto con un animale domestico ha importanti valenze psicologiche e formative nell’età evolutiva.
Infatti da una ricerca della Società Italiana di Medicina dell’adolescenza condotta su un campione di 2000 studenti è emerso che il rapporto con un animale domestico aiuta piccoli e adolescenti ad accrescere l’autostima, rappresenta un sostegno nei momenti difficili e contribuisce a superare la diffidenza verso la diversità. Un bambino cresciuto accanto a un cane, un gatto o altro animale da compagnia è più sereno, empatico, responsabile e cresce più sicuro di sé nelle relazioni con i coetanei.
Tuttavia anche tra bambino e animale domestico è importante che ci sia un interscambio fondato sul rispetto e sulla conoscenza delle esigenze e abitudini del nostro amico quadrupede ed ecco perché abbiamo deciso di partecipare come ambassador del progetto A scuola di PetCare della Purina. Un mondo fatto di persone capaci di relazioni con gli animali sia un mondo migliore :D
Qualche mese fa Purina ha aperto le porte della sua azienda a un gruppo di mamme blogger e ci ha dato la possibilità di scoprire meglio il progetto promosso:
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- A Scuola di PetCare: Un’iniziativa scolastica per la socializzazione
- Il Progetto Scolastico da presentare alle insegnanti dei nostri bambini
- Il Kit Insieme è Meglio di A scuola di PetCare della Purina
Ecco in sintesi (beh mica tanto :P) il progetto A Scuola di PetCare: a giorni nella scuola della Grande ci sarà l’Assemblea degli insegnanti, io l’ho riproposto anche quest’anno!