Ormai è tempo di gita scolastica e molte scuole hanno già fissato la loro, ma se per caso le insegnanti dei vostri figli fossero ancora nell’indecisione perché non proporre loro una gita organizzata con l’aiuto del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano?
In gita con il FAI permette di strutturare una proposta ludico-didattica adatta all’età dei bambini partecipanti che potranno così imparare divertendosi. Nella pagina specifica che vi abbiamo linkato potete trovare l’elenco dei luoghi ideali per le gite scolastiche e scaricare il modulo di adesione.
Come si struttura una gita FAI?
I percorsi di visita, strutturati con differenti metodologie, permettono di vivere un’esperienza ricca di stimoli culturali, educativi e sensoriali, di approfondire la conoscenza della storia, dell’arte, delle tradizioni e del paesaggio italiano e di prendere consapevolezza di come tutti noi, ciascuno con la propria storia e la propria personalità, facciamo parte di un patrimonio culturale che ci unisce e ci definisce.
Lo scorso anno, con un’iniziativa simile ma locale, ho potuto sperimentare quanto queste iniziative siano affascinanti per i bambini e li incuriosiscano stimolando la voglia di approfondire alcuni degli aspetti trattati.
L’esperienza del FAI con le scuole e la loro competenza educativa hanno permesso di sviluppare diverse proposte:
- Visita guidata: la classica visita con educatori museali calibrata sull’età degli studenti
- Visita animata: fa leva sull’immaginazione e la fantasia per coinvolgere i bambini più piccoli nella scoperta di ambienti e storie del nostro Paese
- Visitattiva: attraverso schede didattiche gli studenti esplorano i luoghi prescelti appagando la loro naturale curiosità e voglia di esplorare
- Percorsi tematici: storia, arte, usi e costumi, musica, letteratura e natura sono i temi che si possono approfondire in modo specifico anche attraverso attività di laboratorio creativo.
Quindi se anche per quest’anno la destinazione della gita scolastica è già stata scelta vi consigliamo caldamente di consigliarla agli insegnanti per il prossimo anno: sarà un’esperienza eccezionale!
E le classi dei vostri figli dove andranno in vacanza quest’anno?