Quest’anno per la prima volta nella mia vita ho sentito parlare del progetto ‘Scuola senza zaino’, attivato presso la scuola dove iscriverò mia figlia. In realtà non ho espresso una preferenza specifica in merito perché ancora ne sapevo poco e quando si parla di istruzione io tendo a preferire metodologie tradizionali. Però la curiosità mi è rimasta, ho letto qualcosa in merito e trovo che principi e metodi possano essere molto utili.
I principi della scuola senza zaino..solo questione di peso?
Chi lo ha detto che a scuola si debba andare carichi come dei somari, portando avanti e indietro tutto il materiale? Questo uno degli assunti principali dei promotori di questo metodo, e quindi via il pesante fardello con il suo senso di precarietà e ben venuta ad una semplice cartellina per portare a casa i compiti.
Ma questa è solo una delle novità di questo progetto, che ha tra i principi fondanti nella relazione con l’alunno:
- La ricerca dell’autonomia e l’incoraggiamento verso il Problem solving
- La diversificazione dell’insegnamento e la promozione della partecipazione degli alunni, ogni allievo viene responsabilizzato in relazione al raggiungimento dei propri obbiettivi
- La cooperazione tra docenti
- Strumenti didattici diversificati
- L’attenzione agli spazi
- La partecipazione dei genitori
Come è una classe senza zaino?
In una classe Senza Zaino la disposizione dei banchi non è quella classica frontale in modo da favorire il lavoro di gruppo, le diverse aree sono divise da mobili. Ogni area dell’aula deve avere dei segnali che ne indichino la destinazione e le regole.
- Tavoli
- Agorà (zona destinata alla lettura, al racconto di storie, a prendere decisioni, alle spiegazioni e al calendario delle attività)
- Laboratori
- Area Computer
Devono inoltre essere presenti strumenti utili a aumentare l’autonomia dei bambini, come orologi e clessidre che consentano loro di misurare la durata di un’attività, segnali per la toilette e scatole per gli oggetti smarriti.
Per saperne di più
Questo il sito che tratta nel dettaglio l’iniziativa e dove si può trovare l’elenco degli Istituti scolastici che aderiscono.