Tiene sempre le mani lì e si tocca.

C’è un piccolo problema, o meglio, una piccola nota di imbarazzo che capita a tutti i genitori quando i figli crescono: che a un certo punto, sia maschi che femmine, “tengono sempre le mani lì”. E per mani lì si intende sulla patatina o sul pisellino, trastullandosi come se niente fosse. Mia figlia di due anni ha già cominciato quest’estate, quando abbiamo tolto il patello e ha cominciato a capire che la pelle nuda è più divertente rispetto alla cintura di castità assorbente dei Pampers.

Cosa faccio se si tocca?

Cosa fare se insiste a toccarsi? Nulla. Anche se rischiate di avere tutte le foto delle vacanze con le mani lì. Anche se prendono il pisello come poggiagomiti o la patatina come tasca. Nulla e state sereni. Passerà e troveranno un equilibrio. È una fase temporanea. Si stanno conoscendo. Si stanno scoprendo. Prendono le misure col corpo, con tutto. C’è tempo per la vera masturbazione, ve ne accorgerete. Passerà con la stessa facilità con cui passa la fissa per Peppa Pig o per il gioco dei Little Pony. Passa come l’estate, così finiranno anche le foto imbarazzanti e tabarrati con piumini e doposci, saranno più presi a fare pupazzi di neve che altro. L’unico motivo per cui potreste incappare in una situazione davvero imbarazzante è se la cosa prosegue troppo, oltre questa fase. Se dovessero appunto anticipare troppo i tempi dell’adolescenza, o comunque se lo dovessero fare in pubblico senza tenere conto della privacy propria e altrui, allora è il caso di mettere un freno. Lì una bella chiacchierata con uno psicologo che potrebbe aiutarvi a capire le parole giuste da usare per far capire che non c’è nulla di sbagliato, semplicemente è meglio farlo nel privato della propria stanza e non di fronte agli amichetti, magari è meglio.

Tutto qui.

Per il resto rassicuratevi: abbiamo tutti nell’album dei ricordi una foto imbarazzante con “le mani lì”. Male che vada ci resta sempre photoshop.

Vi è capitato? Siete nel pieno della fase? (i nani, non voi, ovviamente!)