Tempo conciliante

Il tempo per una mamma sembra non bastare mai. Tempo per i figli, per la casa, per il compagno, per il lavoro (chi lavora), magari per altri membri della famiglia bisognosi di attenzioni e cure. E il tempo per se stesse? Dove finisce? La famosa conciliazione c’è? E dove non c’è come potrebbe essere creata?

Secondo un’indagine di Radiomamma, sito molto attivo sulla tematica della conciliazione a Milano, spesso un bisogno urgente e condiviso dalle mamme è quello della flessibilità, considerata da loro molto importante, soprattutto intesa come flessibilità di tempo.

Sono tante le cose da fare secondo chi si dedica totalmente alla famiglia, dai bimbi agli anziani: la maggior parte delle mamme che hanno fatto questa scelta giudica molto importante gestire meglio il proprio tempo, e molte vorrebbero anche occasioni di sport in contemporanea tra genitori e bimbi, per poter condividere momenti senza rinunciare a spazi personali.

Sicuramente per una mamma che lavora è un fattore determinante nella buona gestione del proprio tempo. Ma davvero il solo fatto di avere un part-time permette di conciliare nel modo migliore? E alle libere professioniste come va?

Oppure è solo una questione di mera organizzazione? Già sappiamo bene che la maggior parte delle imprese italiane sono in generale poco avvezze a permettere flessibilità alle mamme, quindi tutto potrebbe stare nella capacità della mamma di sapersi destreggiare tra i vari impegni.

Una delle soluzioni possibili potrebbe essere quella di darsi una mano a vicenda: fare turni di accompagnamento a scuola o alle attività pomeridiane, guardarsi i bambini a vicenda intrecciando gli orari lavorativi e gli impegni. Quando mancano i nonni, o quando non si vuole gravare troppo su di loro, una buona soluzione potrebbe essere quindi uno scambio di ore e di disponibilità.

E i padri come si comportano? Hanno gli stessi problemi? E che supporto danno alle proprie compagne? Di questo argomento parleremo in un post dedicato essendo un discorso che va ben approfondito.

Ma secondo voi la buona riuscita della conciliazione tra lavoro e famiglia dipende dall’orario lavorativo che si ha?