Proprio in questi giorni ho iscritto mia figlia alla scuola primaria, il plesso scolastico si trova a circa 200 metri da casa mia, e si tratta di un istituto Statale.Ad Alice sarà quindi garantita la possibilità, a spese della collettività, di frequentare la scuola primaria, quella secondaria e la scuola superiore.
Certo, ci sono al mondo sistemi scolastici più efficienti di quello italiano, ma è opinione ormai diffusa e sacrosanta che il benessere di un popolo passi per larga parte per il suo livello di istruzione. Per questo i soldi investiti in questo settore non sono mai troppi.
UNHCR per i rifugiati
Immaginate che importanza vitale la scolarizzazione e istruzione assuma in condizioni di vita difficilissime quali quelle dei rifugiati: per un bambino rifugiato andare a scuola significa non solo recarsi in un luogo sicuro, ma anche fare qualcosa per sé stessi, per garantirsi nuove possibilità di vita e acquisire una dimensione che assomigli ad una vita scandita da ritmi regolari.
Con soli due euro UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è in grado di garantire un mese di istruzione ad uno dei 3 milioni e mezzo dei bambini in questa condizione che non vanno a scuola.
Fino al 28 gennaio è possibile donare questa cifra da rete fissa o via SMS al 45516.
Un gesto piccolo che potrà cambiare la vita di un bambino e di un popolo. Mettetevelo in testa.