Genitorialità, Mamma, Papà

Mamme e papà in crisi: quando l’unica soluzione è la separazione

divorzio-genitori-bambini

Oggi ospitiamo un guest post dell’Avvocato Rita Rossi di Bologna, esperta in diritto di famiglia, separazione e divorzio, opera da anni al servizio delle famiglie. L’avvocato è presidente dell’associazione ANFI Emilia Romagna che si occupa della tutela della bigenitorialità nel rapporto genitore-figlio e organizza da anni conferenze e convegni di approfondimento sul settore.

Sono tante le famiglie che vanno incontro a crisi irrisolvibili e alla rottura di nuclei familiari, ricorrendo alla separazione e al divorzio.

divorzio-genitori-bambini

Delle situazioni delicate e purtroppo molto diffuse, che minano in particolar modo la serenità dei bambini nati da queste unioni. Uno stravolgimento delle abitudini e dei punti di riferimento, che cerca di tenere il più possibile in considerazione i bisogni e le esigenze dei piccoli contesi.

Prima di procedere ad un azione che cambierà radicalmente la propria vita è molto importante chiedere un supporto ad un mediatore familiare, che possa valutare la situazione cercando di definire i problemi di coppia per trovare una soluzione comune.

Quando la coppia è in crisi, e quest’ultima sembra essere irrisolvibile, la separazione può essere l’unica soluzione.

Una prima opzione, la più veloce e meno dispendiosa economicamente, consiste nella separazione consensuale, basata su un accordo tra le parti in relazione a tutta una serie di questioni.

In questo tipo di separazione entrambi i coniugi definiscono in accordo i vari aspetti che entrano in gioco dall’affidamento dei figli alla casa coniugale.

Si tratta della formula più comune perché riduce notevolmente i tempi e permette un maggiore rispetto dei diritti di entrambi i coniugi.

Spesso però accade che i coniugi non riescano ad accordarsi sulle reciproche responsabilità e gli oneri da sostenere, tanto da dover ricorrere all’aiuto di un giudice che possa stabilire per entrambi un accordo equo in base alle singole esigenze.

Si entra in questo caso nell’ambito della separazione giudiziale, che se affrontata in maniera sbagliata può causare non pochi problemi in chiave di tutela dei propri diritti.

Pensiamo alle limitazioni che possono accorrere nei rapporti con i propri figli, o alle problematiche economiche nel dover sostenere due affitti.

Il seguente video chiarisce alcune differenze nell’applicazione dell’uno o dell’altra situazione:

La situazione estrema in quest’ottica si verifica quando la responsabilità della rottura viene attribuita ad uno solo dei coniugi, per mancato adempimento degli obblighi matrimoniali (di fedeltà reciproca, di coabitazione, di aiuto materiale, ecc), in questo caso è possibile richiedere anche la separazione con addebito.

Il coniuge a cui viene addebitata la responsabilità della separazione perde di fatto molti dei propri diritti.

Per maggiori dettagli su questi aspetti vi proponiamo questo video di approfondimento:


Infine c’è il divorzio, che sancisce la fine definitiva del vincolo matrimoniale tra marito e moglie.

I requisiti per procedere nella richiesta di divorzio sono diversi, anche in questo caso si può procedere con la strada più breve ed economica del divorzio congiunto (accordo tra le parti) oppure attraverso vie legali, che consentano di stabilire l’assegnazione della casa coniugale, l’affidamento dei figli, il mantenimento del coniuge e della prole e quant’altro.

Che si tratti di separazione o di divorzio, è comunque essenziale non farsi trovare impreparati e affidarsi all’assistenza psicologica e legale di professionisti in modo da portare ad un risolvimento veloce e il meno doloroso possibile dell’intera vicenda. Tenendo conto soprattutto degli interessi e della serenità degli eventuali figli contesi.

 

Sito web: www.studiolegaleritarossi.it

 

Indirizzo: Via Alessandro Cervellati, 3 – 40122 – Bologna

You Might Also Like

Rispondi