Lo so, tutt’attorno è un coro di “ma che bel pancione” e “Dio come sei bella!” e “son tutte belle le mamme del mondo”, si, peccato che per una buona parte di noi questa fase idilliaca in casa non sia proprio così.
Non avrà il coraggio di dirtelo, ma sotto sotto è quello che pensa una buona parte di mariti compreso il mio: incinta non gli piaccio.
Magari non pensa proprio che io sia brutta, ma ha il cervello che gli va in crash perché quella specie di simpatica balenottera spiaggiata sul divano non è esattamente la stessa donna che ha felicemente ingravidato un tot di mesi prima. Certo, magari voi siete tra le fortunate che vengono guardate come se fossero la beata vergine e invitate a non alzare nemmeno uno spillo dal compagno in adorazione, invece molte di noi devono cavarsela da sole di fronte a un uomo smarrito, che improvvisamente diventa assente e non fa più nulla, nemmeno mettere la mano sul pancione per sentire se il piccolo si muove.
Incinta non gli piaci, ma non te lo dice.
Sono a termine della mia seconda gravidanza e rispetto alla prima vi posso assicurare che nulla è cambiato: per mio marito sono diventata intoccabile. La fase di avvicinamento e tolleranza è durata fino al secondo mese, quando la pancia si vedeva poco. Poi di colpo ho smesso si essere interessante, appetibile, raggiungibile, desiderabile. Per carità: anche colpa mia: purtroppo faccio parte di quelle a cui si azzera la libido durante la gravidanza e finisce in una specie di apatia.
Però è anche vero che è un momento della vita in cui serve essere guardate per sentirsi belle. Perché incinta non vuol dire bella, almeno per chi ci si trova. Incinta vuol dire chili di troppo, tette che scoppiano, pancia che tira e fa male, impossibilità di curare il proprio aspetto come prima (a cominciare dal guardaroba che improvvisamente non ti calza più). Spesso devi anche mollare i tacchi perché riesci a camminare solo con le scarpe da ginnastica. Per non parlare della depilazione: farsi cerette accurate e scorticamenti di fino diventano qualcosa di inattuabile. Non ti vedi l’ombelico: figurati se ti vedi la passera!
Non è sempre indimenticabile come periodo, e avere di fianco un uomo che trova più interessante fare zapping col telecomando o fissare lo smartphone per ore invece che guardarti un attimo e dirti che anche così sei carina, beh, ecco, ha un certo peso su come passi le fasi della gravidanza. Soprattutto quelle finali. Può essere che siano in ansia per il pancione, che non sappiano come gestire le nostre crisi emotive, che non abbiano idea di come alleviarci dai dolori ad ogni movimento… però è più facile di quanto si pensi.
In questo periodo di balenottitudine, noi donne abbiamo bisogno quello che più al mondo voi uomini odiate, ovvero le coccole.
Quegli inutili gesti di affetto come messaggini, carezze, mani nelle mani, abbracci che non portano necessariamente a rapporti sessuali (ci avevate sperato, eh!), ma semplicemente a non farci sentire delle specie di pachidermi da circo. Io mi sto sentendo brutta. Dico davvero. Aspetto il parto come un momento in cui mi libererò di una specie di zavorra di orrore e indifferenza per poter tornare a essere quella che ero.
E non mi serve che me lo dica la gente attorno che sono bella. Me lo deve dire l’unico uomo con cui ho deciso di passare la vita. Peccato che non gli venga in mente.
Comunque ci siamo quasi. Il 18 gennaio ho la data presunta del parto. Poi appena possibile, di nuovo palestra, passeggiate coi pargoletti e tanto movimento. Voglio tornare più in forma di prima. Non ho voglia di rifarmi il guardaroba. Voglio tornare nei miei vestiti preferiti, nella mia biancheria sexy, nei miei corpetti aderenti. Vediamo quanti uomini apprezzeranno.
E voi? Vi siete sentite belle in gravidanza? O anche su di voi si è materializzato il fantasma del “incinta fai schifo, ma non te lo dico”?
E’ vero!! Quanto hai ragione… Pensa che io sono incinta di 2 gemelli , sono al 5 mese e già sto scoppiando!! Mi sento completamente orrenda , ho ridotto le sigarette e il caffè ! Mi sento un cesso!!! Come devo fare