Figurine Zampe&Co: la nuova edizione

Ogni anno in famiglia scatta l’appuntamento fisso con l’album di figurine Panini. Noi ormai siamo affezionati a Zampe&Co, la raccolta che Panini dedica ormai da due anni al mondo degli animali.

Il fascino delle figurine per me è sempre altissimo: la precisione, le belle foto, le storie che l’album racconta richiedono una concentrazione e un trasporto che diventano molto in fretta dipendenza :-D

Il bello dell’album Panini sono sì le belle storie e i simpatici personaggi del Team-Z, ma anche le figurine speciali. Oltre a quelle classiche di carta infatti, rettangolari e fustellate, sono presenti anche quelle speciali, realizzate con materiali particolari:

• olografiche glitterate (“No Ida, le attacchi sull’album, non sul tuo armadio!”)
• pelose
• lenticolari 3D e rugose che imitano in maniera molto realistica la pelle di alcuni animali (nell’inserto dinosauri che al momento è il nostro preferito).
• fosforescenti (che si illuminano al buio)
• termosensibili (tramite sfregamento del dito appare un’immagine prima coperta da una maschera nera)
• multimediali.

Infatti quest’anno c’è una grossa novità: la app legata all’album. Grazie alla tecnologia della realtà aumentata si potranno far vivere due mascotte (un pinguino e un elefante) che cresceranno e da timidi cuccioli diventeranno fieri animali adulti grazie alle cure dei nostri bambini. Noi abbiamo scelto il pinguino e spero di riuscire a tenere ferma quella peste di mia figlia abbastanza per farlo diventare un bel pinguinone adulto e panciuto :-D

Per capire come utilizzare al meglio la app iniziate da questo video sul canale YouTube Panini

Come genitore, però, amo questa iniziativa Panini perché non è soltanto un gioco. Ad essa si lega infatti anche una collaborazione con un secondo partner che si affianca al WWF nel sostenere questo progetto: parliamo di ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) con cui si svolgerà il progetto di zooantropologia “Piccole Zampe crescono!” in cui i veterinari dell’associazione terranno gratuitamente delle lezioni nelle scuole elementari di tutta Italia per spiegare ai bambini come rapportarsi correttamente con gli animali.

Ma devo dire che c’è una magia speciale nel mondo delle figurine che non smetterà mai di affascinarmi: quella dello stare vicini genitori e figli a riempire l’album, sbuffare per le doppie, spiegare che se sei alla figurina 305 e devi attaccare la 282 devi tornare indietro con le pagine perché il 2 è più piccolo del 3, e raccontare di quando anche tu chiedevi implorante a mamma e papà due bustine nuove “perpiacere perpiacere perpiacere perpiacere!”.

A volte bastano gesti semplici per far tornare i grandi bambini e far sentire i bambini grandi. Aprire un pacchetto di figurine è uno di questi, una unione che si rinnova generazione dopo generazione e che avrà sempre la dolcezza di mani enormi e mani piccine che cercano di staccare un figurina.

Ieri sera guardavo mio marito e mia figlia mentre aprivano un pacchetto dopo l’altro ed ero affascinata. Il musino concentrato di lei, l’attenzione con cui lui le spiegava i testi riguardanti i vari animali (tutti molto ricchi tanto da essere un ottimo strumento didattico), le discussioni per come mettere le figurine fustellate…tutto mi parlava d’amore.

A proposito, quasi lo dimenticavo: grazie Panini per delle figurine che si incollano bene ma che si staccano facilmente. Dieci punti in più nel mio azienda-score ;-)

Per saperne di più potete visitare la pagina Facebook, il canale YouTube o il sito dedicato alla raccolta