Mi faccio il tuo stesso tatuaggio, figlia mia.

C’è un articolo di repubblica, questo , che mi ha lasciato abbastanza basita: parla, o meglio mostra, madri e figlie che si sono fatte fare lo stesso tatuaggio. Non so voi, ma a me certe dimostrazioni di “affetto” sembrano eccessive, troppo simbiotiche. Mamma è per sempre Sarà che sono una madre fuori

Like a Girl: perché dire “fai qualcosa come una ragazza” è un insulto?

C’è un video dal titolo “Like a Girl” che sta girando in rete: è davvero bello, fa una domanda molto semplice e vera- quando dire “fai qualcosa come una ragazza” diventa un insulto? Non ci credete? Date un’occhiata al video e vi renderete conto di quanto è vero. Ci sono

Sei mamma: non vorrai mica parlare di sesso, vero?

C’è una questione irrisolta nel web che aleggia da anni e che ogni tanto mi si ripalesa sulla timeline di Facebook: la famosa questione che se sei mamma non puoi fare sesso, o meglio: non ne devi parlare. Perché la mamma è la mamma, ed essendo donna angelicata, in quanto

Sono la sua migliore amica. Ha senso nella coppia?

C’è una frase che mi fa assolutamente rabbrividire quando la sento pronunciare nel contesto della coppia ed è “sono la sua migliore amica”, o peggio “è il mio migliore amico”. Sarà che secondo me l’amicizia non ha nulla a che vedere con l’amore di coppia, ma davvero trovo che sia l’affermazione

Intimità: come evitare di non piacersi più.

C’è una cosa che mi spaventa moltissimo: è il rischio di annoiarmi in coppia, di trovare l’intimità come qualcosa di troppo scontato: piacersi è fondamentale e se non accade più la coppia traballa e il matrimonio si sfascia. Che cos’è l’intimità? L’intimità è un equilibrio precario fondato sulle parole “lascia

Mia suocera è meglio della mamma.

Tutti sanno che io ho la suocera migliore del mondo: si chiama Bertilla Alberelli, per me è un punto di riferimento meglio della mamma e tutte le amiche me la invidiano. Saprete che c’è? Che ne avete tutti i motivi, perché davvero è la suocera che tutte le nuore desiderano.

Dormi, bastardo!- ovvero quando alla coppia saltano i nervi perché il piccolo non dorme.

Quando il piccolo non dorme c’è poco da raccontarsela: i nervi saltano, dalle coccole si passa alle parolacce, i testi delle ninna nanne si riempiono di bestemmie e la vita di coppia si fa dura, nel senso che tu stai in piedi ore e lui, il più delle volte va

A letto in tre: tu, lui e il telefonino. Quanto male fa alla coppia.

Sembra che il telefonino sia diventato il compagno preferito degli italiani; se lo portano ovunque: a tavola, sul divano, lo guardano mentre guardano la tv, e soprattutto se lo portano a letto, dove si finisce a essere sotto le lenzuola in tre, anziché in due. Di notte non è così inusuale essere

Famiglia allargata: puoi sgridarlo se è figlio suo?

Ormai le famiglie allargate sono all’ordine del giorno; sono tanti i nuovi nuclei che hanno figli di lui, o di lei, oppure di entrambi, nuove famiglie che si formano da sfaldamenti precedenti e che si trovano spesso improvvisamente a convivere: stanze singole che si affollano, spazi privati che lo diventano

I bambini o noi: chi è al centro della coppia?

C’è una cosa che noto in alcuni rapporti e che ho l’impressione sia piuttosto negativo: quando nasce un figlio vedo soprattutto le madri annullarsi e i padri sparire dietro le esigenze del pupo che diventa il centro d’interesse totale della coppia. Non che sia sbagliato dedicarsi ai piccoli, è ovvio,